Sono
nato a Santa Elisabetta 45 anni fa, penultimo di cinque figli,
e qui ho sempre vissuto e lavorato.
Da
mio padre Girolamo, Pastore evangelico, ho imparato una
profonda fede in Dio, il valore della famiglia,
un grande rispetto per il prossimo e del lavoro, l’impegno sociale, da mia mamma
Anna,
soprattutto quello della tolleranza e pazienza.
Sono sposato con Maria Giovanna, abbiamo tre figli
Dario Girolamo, di 15 anni, Gioele di 11 e Gabriele di
appena 19 mesi.
Sono diplomato in "Tecnico delle Industrie Meccaniche" ed
in "Industrie Elettriche ed Elettroniche" ed in atto sono
studente al 2° anno, per il conseguimento della Laurea in
"Scienze Politiche".
Lavoro ad Agrigento, presso la Camera di Commercio I.A.A.,
Registro delle Imprese, dove mi occupo principalmente
di Cancellazioni Imprese Individuali.
Amo lo Sport, sono da 25 anni un associato dell'Associazione
Italiana Arbitri, dove sono stato, prima Arbitro di Calcio
per oltre 15 anni e circa 800 gare dirette ed Osservatore
Arbitrale a tutt'oggi, dove mi impegno per la formazione dei
giovani Arbitri.
Sono un appassionato camminatore, dedico il tempo libero al running
ed alle escursioni in montagna (le nostre piccole....).
Leggo con piacere soprattutto
la Bibbia, e libri d'informatica di cui sono un grande
appassionato, mentre amo ascoltare in particolare musica
Cristiana, di De André, Tenco, Bob dylan, De
Gregori, Guccini, Ron, dei Nomadi e tantissimi altri.
La spinta a misurarmi con la dimensione comunitaria è
nata alla fine degli anni settanta,
avvicinandomi ai problemi piccoli e grandi di allora,
dalle lotte studentesche, ai problemi sociali, alle lotte
pacifiste dei primi anni ottanta per lo smantellamento delle
basi missilistiche americane di Comiso, nutrendo un profondo
rispetto per le persone anziane della nostra piccola
comunità, collaborando per oltre 13 anni, nella gestione
dell'emittente Evangelica Locale "Radio Evangelo Agrigento",
attività ed impegno continuo a servizio della nostra piccola
comunità Sabettese.
Ho
iniziato ad occuparmi di politica attiva, nei primi anni
novanta. Era appena ‘caduta’ la cosiddetta Prima Repubblica
e soffiava un vento di cambiamento, per noi in Sicilia
rappresentato emblematicamente dalla Rete di Orlando, di
Novelli, di Fava. A Santa Elisabetta, in particolare,
l’azione dei partiti di Centrosinistra, nata veramente “dal
basso”, con il concorso di tante persone guadagnate alla
politica, fu importante ed incisiva. Il nostro movimento
promosse fra l’altro l’esperienza della cosiddetta “Piazza”,
ovvero le piccole comunelle in Piazza San Carlo di in cui
liberamente i cittadini si riunivano per discutere dei
problemi politici e per scegliere democraticamente un
candidato sindaco che li interpretasse. E proprio in quelle
elezioni del 1993 riportammo un grande successo e io fui
eletto Sindaco di Santa Elisabetta. Un’esperienza poi
riconfermata nel 1997, per nove anni di progresso per il
nostro piccolo paese. Da allora ho seguito l’evoluzione del
mio movimento politico, confluito prima nei “Socialisti
Democratici Italiani” di Boselli e poi nella “Margherita”
Partito in cui a tutt’oggi milito.
Sono
stati nove anni in cui c’è stato un grande spazio per
pensare, progettare e potenziare la rete dei servizi sociali
della città, abbandonando la logica dell’emergenza e
puntando sulla qualità, ovvero: sostegno alla dignità delle
persone e non assistenza. Credo di aver fatto un buon
lavoro, insieme con i miei Assessori e tanti collaboratori,
dando vita ad una serie di realtà e ad una relativa
struttura comunale, in cui il Cittadino ne era protagonista,
oggi purtroppo quasi del tutto smantellata. Sarà la prima
cosa da rimettere in sesto se col vostro aiuto diventerò
nuovamente Sindaco del nostro Paese. Ma qui stiamo ormai
parlando del futuro, di un futuro che spero possiamo
costruire insieme.
Gaetano Catalano